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04/03/2022
«Ho dovuto lasciare mia madre a 13 anni; all’Enaip mi hanno accolto come in una famiglia. Hanno saputo capire le mie difficoltà, mi sono stati vicini. Ho trovato persone stupende; non le dimenticherò mai».
Mlah Jamal, 18 anni, è un esempio di come la formazione possa significare integrazione, crescita, autonomia.
Scappato dal Marocco insieme ad altri ragazzi, Jamal cerca fortuna in Spagna, Francia, Germania; sono anni difficili, di fughe, discriminazioni e soprusi. Nel 2018 arriva in Italia, viene accolto in una comunità per minori, si iscrive al CPIA3, consegue la terza media e contemporaneamente la qualifica di OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI presso Enaip Nichelino.
«Grazie alla scuola e alla formazione ho imparato sia la lingua che un mestiere e oggi sono assunto come magazziniere, a tempo indeterminato, presso Norauto, dove hanno creduto in me. Senza documenti e senza lavoro non sei nessuno. Ma ora tutto è cambiato, con un’identità e un’occupazione mi sento come tutti gli altri.
Sogno di comprarmi una casa, di farmi una vita e di portare mia madre a vivere in Italia. Per ora mi accontento di potermi comprare un biglietto aereo per riabbracciarla questa estate. Sono 5 anni che non la vedo».Autore: En.A.I.P. Piemonte