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21/02/2017
LARISSA. 15 giorni a contatto con la realtà greca all'interno del progetto Neeli, un progetto finalizzato all’innovazione e allo scambio di buone pratiche nell’ambito della promozione all’interculturalità, finanziato da Erasmus Plus. Viola Ottino e Mariem Corso hanno effettuato una jobshadowing con l'obiettivo di conoscere ed entrare in contatto con le modalità di educazione interculturale praticate nella città di Larissa.
“Siamo state tre giorni nell'hot-spot di Koutsochero- raccontano le ragazze. E' stata un'esperienza molto interessante e dal forte impatto emotivo. Abbiamo avuto la possibilità di incontrare le insegnanti, le psicologhe, gli educatori sociali e le ONG presenti nel campo. Inoltre abbiamo incontrato una ragazza siriana con cui abbiamo parlato molto e che ci ha presentato alla sua famiglia."
Oltre al lavoro sul campo Viola e Mariem si sono occupate di progettare un corso online di educazione interculturale: "abbiamo avuto dei buoni feedback, e l'istituto ha intenzione di condividere e promuovere il nostro lavoro. Siamo molto contente di ciò. A breve il corso sarà online".
Concludono raccontando di aver incontrato un'associazione della città, Active Citizen, che svolge diverse attività, in particolare con i rifugiati, soprattutto durante la crisi dell'anno scorso. Infine, a conclusione dell’esperienza greca le ragazze hanno realizzato una video-intervista che parla della loro esperienza, di cui vanno molto fiere.
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