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12/06/2017
ALESSANDRIA. Atica ha 30 anni e si capisce quanta passione nutra nei confronti della sua professione non appena inizia a raccontare: «fin da quando ero una bambina sbirciavo tra le vetrine dei saloni di acconciatura con la speranza, un giorno, di trovarmi al di là del vetro e di poter esprimere la mia creatività come parrucchiera, facendo diventare questo il mio mestiere. Volevo fare l’acconciatrice per creare qualcosa per le altre persone, per vedere gli altri cambiare e renderli più belli ai loro occhi».
Atica ha frequentato il corso di Acconciatore presso EnAIP Alessandria quasi 14 anni fa, quando il corso durava solo un anno, «un anno molto intenso», come sottolinea lei, alla fine del quale veniva rilasciato un Attestato di Qualifica. L’anno di studio non è stato un periodo facile, ma nonostante avesse alle spalle una situazione famigliare problematica e il rapporto con le altre compagne non fosse dei più semplici, la sua determinazione e la sua voglia di farcela, di riuscire a realizzare qualcosa di bello, hanno fatto sì che il sogno di Atica diventasse, passo dopo passo, realtà.
I giorni passati a scuola ad apprendere quanto più possibile, a impegnarsi sempre al massimo per capire, comprendere e imparare ogni cosa si sono rivelati l’unica soddisfazione di quei mesi, una sorta di appiglio per non mollare e continuare ad andare avanti con tanta determinazione e voglia di fare.
Molto importante è stato per lei anche il periodo di stage, durato 5 mesi, che ricorda come un momento meraviglioso, sia per il rapporto instaurato con la titolare, «è stata come una mamma per me», sia perché è stato durante quei mesi che ha capito che uno dei principali obiettivi era conquistare la clientela: «la soddisfazione maggiore era vedere le clienti sorridere e sapere che volevano fossi io ad acconciarle, venivano a cercare me». Dopo aver superato l’esame finale del corso e dopo qualche anno trascorso a lavorare come dipendente in diversi negozi della provincia di Alessandria, a 25 anni, Atica riesce ad aprire il suo primo negozio. Lo chiama “Dea della bellezza”, vi lavorano 4 dipendenti, e da lì sono passati anche alcuni studenti dell’EnAIP; tra loro c’è chi, come Atica, ha avuto storie difficili alle spalle.
Oggi Atica propone e sostiene corsi di aggiornamento, sia prettamente legati alla professione di acconciatore che a sfondo manageriale, poiché aprire un proprio negozio significa anche diventare imprenditore, e si appresta ad aprire il suo secondo salone, con la speranza di poterne aprire ancora tanti altri; a chi vorrebbe seguire il suo percorso e condivide con lei lo stesso sogno, Atica consiglia:
«non abbattetevi mai, ponetevi sempre obiettivi solidi e concreti, programmate e calcolate bene ogni aspetto».
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